Con l’avvicinarsi dell’estate, cresce la voglia di rimettersi in forma. Un desiderio che può trasformarsi, però, in una trappola pericolosa quando si cercano scorciatoie e soluzioni rapide sul web. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori e la Fondazione Isscon hanno condotto un’approfondita indagine sul proliferare di diete e pacchetti fitness venduti da sedicenti professionisti su Instagram. Oggi, in occasione del No Diet Day, la Giornata Internazionale senza Dieta, è un’ottima occasione per diffondere i risultati e sensibilizzare i cittadini su questo delicato tema.
L’inchiesta è nata a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da cittadini disorientati e preoccupati dalle proposte (dai costi esosi e dalla dubbia efficacia) individuate sui social: programmi dimagranti, integratori, allenamenti personalizzati e coaching motivazionali offerti da figure che spesso non possiedono alcuna qualifica abilitante, ma riescono a conquistare fiducia e credibilità grazie a un’accurata presenza online e migliaia di followers.
Federconsumatori ha scoperto che molti profili, apparentemente gestiti da “nutrizionisti”, sono in realtà condotti da persone non iscritte all’Albo dei Biologi, che per legge è requisito indispensabile per elaborare piani alimentari personalizzati. Molti di loro collaborano con personal trainer, creando pacchetti “tutto incluso” venduti a cifre importanti (fino a 197 euro al mese), senza alcuna garanzia di professionalità, sicurezza o trasparenza.
Ancora più grave è la tendenza crescente da parte di life coach e mental coach ad affrontare tematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare: in questo caso si tenta di lucrare su persone in condizioni di vulnerabilità, con il rischio concreto di danni psicofisici seri.
La ricerca ha messo in luce, inoltre, il business parallelo degli integratori dimagranti e di altri prodotti che promettono risultati rapidi e senza sforzo: perdita di 10 kg al mese, riduzione dello stress, controllo della fame nervosa. Oltre al prezzo elevato (fino a 180 euro per i prodotti, più 100 euro al mese per l’assistenza), molte delle recensioni riportano effetti collaterali, inefficacia dei trattamenti e, in alcuni casi, peggioramento dello stato fisico.
Nel complesso, il quadro emerso è estremamente preoccupante. L’offerta di diete restrittive e sbilanciate può portare, oltre a danni fisici importanti, a conseguenze psicologiche importanti come ansia, irritabilità e senso di inadeguatezza.
Alla luce di quanto emerso, Federconsumatori e Isscon chiedono un intervento urgente e mirato da parte delle autorità competenti. In particolare:
- Controlli e sanzioni da parte del Ministero della Salute e di AGCOM per contrastare l’abusivismo professionale;
- Un intervento dello IAP (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria) per garantire maggiore trasparenza nella comunicazione commerciale e tutelare i consumatori dalle pubblicità ingannevoli.
Infine, Federconsumatori invita i cittadini alla massima prudenza: prima di seguire diete o acquistare integratori, è essenziale rivolgersi a professionisti abilitati, consultare il proprio medico e verificare con attenzione titoli e competenze di chi si propone online. La salute non è un gioco, e nessun miracolo può sostituire la competenza scientifica.