In Comunicati, Politica Economica

Archiviate le vacanze, al rientro dalle vacanze le famiglie, come ogni anno, fanno i conti con le spese autunnali.

Tra le spese per la Tari, il riscaldamento, le bollette e quelle per il rientro a scuola, nel periodo tra Settembre e Novembre si prospetta un autunno nero per le famiglie, che dovranno far fronte a una stangata di 2.493,35 Euro.

Si tratta di cifre importanti, che metteranno a dura prova i bilanci familiari, già estremamente in crisi a causa delle conseguenze della pandemia.

Per prepararsi all’anno scolastico, quest’anno, oltre alle classiche spese per zaini, libri e dizionari si aggiungono i costi di trasporto, viste le incertezze in tale ambito dovute all’emergenza sanitaria.

Le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti non riguardano solo il materiale scolastico, ma anche la TARI, le spese per il riscaldamento (in lieve calo rispetto allo scorso anno), per non parlare delle bollette (che registrano un aumento complessivo del +3,5% rispetto al 2019). È vero che queste ultime si pagano tutto l’anno, ma in questo frangente si sommano alle altre onerose spese con un risultato estremamente negativo per le tasche dei cittadini.

Inoltre, alla “solita” stangata, si aggiungono le spese per le visite mediche, gli esami e i checkup che, salvo emergenze, sono stati rimandati dopo il lockdown e la pausa estiva.

Occorre precisare che la stangata in questione non comprende le spese correnti per alimentazione, abbigliamento, ecc.

 

Stangata autunnale 2020

Settembre-Novembre
Scuola (libri, dizionari, parte del corredo) 844,20 €
Trasporto da e per la scuola 113,10 €
Bollette (acqua, luce, gas, telefonia) 612,85 €
Tari (seconda rata) 159,50 €
Riscaldamento (prima rata) 238,80 €
Visite e checkup rimandati in primavera-estate 524,90 €
TOTALE 2.493,35 €

 

“Nella situazione di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie, specialmente alla luce della crisi che il Paese sta attraversando, questa stangata rappresenta un colpo durissimo per l’economia, che rischia di abbattersi sui consumi e sull’intero sistema produttivo.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. Per questo è necessario ed urgente che il Governo assuma scelte coraggiose e determinate, per sostenere il sistema economico e le famiglie, sfruttando tutte le possibilità messe in campo a livello europeo, nonché per dare nuove prospettive di crescita al Paese.

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