Stop agli allevamenti di animali da pelliccia: dal 1° gennaio del 2022 vietati l'allevamento, la riproduzione in cattività, la cattura e l'uccisione di visoni, volpi, cani procione, cincillà e di animali di qualsiasi specie per la finalità di ricavarne pelliccia

2030-12-21


In data 22/12/2021 la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento della senatrice Leu Loredana de Petris “Misure di sostegno alla riconversione degli allevamenti di animali per la produzione di pellicce". Come disposto dalla misura, dal 1° gennaio del 2022 entrerà in vigore il divieto di allevamento, riproduzione in cattività, cattura e uccisione di visoni, volpi, cani procione, cincillà e di animali di qualsiasi specie per la finalità di ricavarne pelliccia.                                                  Per gli allevamenti ancora attivi è prevista una deroga fino al 30 giugno del 2022: lo smantellamento degli animali dovrà avvenire entro e non oltre quella data; in ogni caso vige per le strutture il divieto di produzione e l’obbligo di monitoraggio per gli allevamenti di visone per controllare la diffusione del Coronavirus registrata tra esemplari della specie. Come ricordato dalla senatrice De Petris e dal Presidente degli Animalisti Italiani Walter Caporale, l’emendamento non è infatti solo un provvedimento etico ma anche una misura sanitaria volta a limitare la diffusione di zoonosi. Per questo, in caso di cessione a strutture autorizzate, gli animali dovranno essere precedentemente sterilizzati.               

I cinque allevamenti presenti sul territorio della Lombardia, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo riceveranno un contributo a fondo perduto corrispondente al 30% del fatturato registrato nell'ultimo ciclo produttivo e un contributo a fondo perduto, di massimo 10.000 euro, per la copertura delle spese sostenute per la demolizione delle strutture o per la conversione delle stesse in impianti agrivoltaici o agrisolari (in questo caso sarà anche garantita la priorità  nell’assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).








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