Il c.d. “Decreto Aiuti Bis” ha esteso il bonus 200 euro, varato come contributo una tantum finalizzato a fornire un sostegno economico ai cittadini, ad alcune categorie di lavoratori a cui non è stato riconosciuto in precedenza.

Quando è stato varato, il bonus 200 è stato destinato ai lavoratori dipendenti che avevano beneficiato dell’esonero contributivo pari allo 0,8%, nel primo quadrimestre dell’anno, per almeno una mensilità e con uno stipendio lordo, da inizio anno, inferiore a 2.692 euro al mese. Il Decreto, ora, ha esteso la platea dei beneficiari, consentendo l’erogazione del contributo anche ai soggetti che, in presenza di retribuzione mensile inferiore a 2.692 euro, non abbiano usufruito dello sgravio contributivo precedentemente indicato. Ciò significa quindi che l’agevolazione ora include anche i lavoratori per i quali sia scattata la copertura figurativa INPS, come nel caso di maternità o di cassa integrazione, nonché il personale scolastico a tempo determinato assunto nell’ambito del cd. “organico covid”, con il contratto scaduto prima di giugno 2022.

Il bonus verrà automaticamente erogato dal datore di lavoro con la mensilità di ottobre 2022.