Nei mesi scorsi sono entrate in vigore importanti modifiche alla normativa che regola il funzionamento del Registro delle Opposizioni, il servizio a cui gli utenti possono iscrivere le numerazioni telefoniche e gli indirizzi fisici a cui non desiderano ricevere comunicazioni promozionali. Il Registro, istituito nel 2010, è stato riservato per oltre un decennio alle utenze telefoniche e agli indirizzi iscritti negli elenchi nazionali; in seguito alla rapida diffusione dei telefoni cellulari prima e degli smartphone poi, divenuti ormai il principale mezzo di comunicazione utilizzato dagli utenti, e alla crescente diffusione del telemarketing sulle linee mobili si è resa necessaria un’operazione di adeguamento, sfociata, dopo un lungo e complesso iter, in una legge che ha appunto introdotto dei correttivi al servizio stesso. Le novità più rilevanti consistono dunque nella possibilità di inserire anche le linee mobili e nella retroattività dell’iscrizione, che annulla gli eventuali consensi rilasciati in precedenza. Nel caso in cui però l’utente rilasci ulteriori consensi successivamente alla registrazione, la procedura dovrà essere svolta ex novo per poter essere efficace.

In queste settimane, tuttavia, numerosi utenti si sono rivolti alle sedi Federconsumatori segnalando la prosecuzione dell’attività di telemarketing – e quindi delle telefonate promozionali indesiderate – nonostante la regolare iscrizione al Registro. A quanto pare, quindi, il servizio continua a presentare importanti criticità.

Considerando il corposo volume di segnalazioni ricevute, Federconsumatori sta svolgendo un’indagine al fine di determinare la effettiva diffusione della problematica, anche e soprattutto per valutare eventuali prossimi interventi e segnalazioni, anche a livello istituzionale.

Invitiamo tutti gli utenti a compilare il brevissimo questionario a questo link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd_tTAaIwivCHaKimEE_iBmNqO6JO_yJErckpNwhn-2vHcsfg/viewform?usp=sf_link .

Resta ovviamente possibile, in caso di necessità, a rivolgersi alle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale per informazioni e assistenza.