Le patate sono
uno degli alimenti più consumati al mondo, presenti in molte ricette, sia per
una buona versatilità che per un costo ridotto e accessibile.
È bene sapere
però che questi tuberi possono risultare molto tossici per la salute umana, se
non conservati e trattati adeguatamente, arrivando a provocare diarrea, nausea,
vomito e alcune volte anche febbre. 
Una sola patata
può contaminare un intero piatto. Da un recente studio tedesco è emerso che la
sostanza responsabile dell´intossicazione è la solanina, un glicoalcaloide tossico presente in ogni parte
della pianta, comprese foglie, frutti e radici. 
Di seguito
alcuni consigli pratici per evitare l´intossicazione:  
-     
conservare
le patate in un luogo fresco, buio e asciutto;
-     
evitare di mangiare patate troppo verdi, troppo
vecchie o piene di germogli; 
-      prima
della cottura, eliminare i cosiddetti
"occhi" che si formano sul tubero; 
-     
non
riutilizzare l´acqua nella quale sono state bollite le patate;
-      quando
le patate vengono fritte, l´olio deve
essere cambiato regolarmente; 
-      evitare
di mangiare piatti con patate che risultano avere un gusto amaro; 
-     
evitare di mangiare la buccia delle patate se non di quelle fresche e in condizioni perfette.
			
				
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