Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha comminato una multa di 3 milioni di euro ad Acea Energia Spa e di 850 mila euro a una rete di agenzie e società collegate, per gravi violazioni in materia di telemarketing aggressivo e trattamento illecito di dati personali.

Le indagini, condotte in collaborazione con il Nucleo speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, hanno portato allo scoperto un sistema organizzato scorretto per ottenere nuovi contratti di fornitura di luce e gas: i call center, chiamavano le persone da poco passate a un altro gestore, e riportavano falsi problemi tecnici per poi convincerle a tornare con Acea Energia.

Secondo quanto riferito dall´Autorità, le società coinvolte utilizzavano liste di contatti acquisite senza consenso, contenenti dati sensibili quali numero di telefono, codice fiscale, POD, PDR, matricola del contatore e modalità di pagamento. Tali dati venivano impiegati per effettuare chiamate mirate, ingenerando confusione e pressione psicologica sugli utenti.

Acea Energia, dopo aver appreso l´esito degli accertamenti, ha revocato il mandato all´agenzia coinvolta e ha adottato misure correttive per migliorare la sicurezza dei dati trattati. Alle agenzie e alle società partner è stato invece vietato l´utilizzo di liste di contatti non acquisite in modo lecito.

L´obiettivo degli interventi del Garante Privacy è quello di fermare le attività di telemarketing selvaggio, proteggendo così i cittadini da pratiche scorrette.