L´associazione francese dei consumatori UFC-Que Choisir ha presentato una nuova denuncia contro BMW, Mercedes, Toyota e Volkswagen, accusandole di aver gestito in modo tardivo e poco trasparente il caso degli airbag difettosi prodotti da Takata. Dopo i primi richiami riguardanti Citroën e Stellantis, la nuova azione legale è stata innescata da un decesso avvenuto a marzo in Guadalupa su un´auto Toyota. Le accuse sono gravi: frode aggravata, messa in pericolo della vita altrui e pratiche commerciali ingannevoli. Le case automobilistiche, secondo l´associazione, avrebbero informato i consumatori con ritardo e in modo impreciso, nonostante i rischi mortali noti da oltre un decennio. In Francia, nessuna campagna "stop-drive" è stata attuata prima dell´intervento ministeriale dell´aprile 2025. Inoltre, alcuni modelli sarebbero stati equipaggiati con airbag Takata fino al 2020, nonostante i richiami fossero già in corso a livello globale.