Negli ultimi anni, l´aumento dell´antibiotico resistenza nei confronti dell´azitromicina — uno degli antibiotici più utilizzati sia nei bambini che negli adulti — ha spinto le autorità europee a rivedere le modalità di prescrizione di questo farmaco. L´Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha deciso di ridurre al massimo le situazioni in cui si può usare l´azitromicina, per evitare che questo antibiotico perda efficacia contro le infezioni.

L´azitromicina è un antibiotico usato da molti anni per curare diverse infezioni, soprattutto respiratorie e gastriche. Negli ultimi tempi, però, molti batteri sono diventati resistenti, rendendo il farmaco meno efficace. Questo è preoccupante perché l´Organizzazione Mondiale della Sanità la considera un antibiotico "essenziale", ma allo stesso tempo ad alto rischio di favorire resistenze.

Uno studio dell´EMA ha evidenziato un aumento dell´uso di azitromicina in Europa, sia negli adulti che nei bambini, che ha contribuito a questa crescita della resistenza. Per questo motivo, il Comitato dell´EMA ha consigliato di sospendere l´uso orale dell´azitromicina per alcune patologie, come l´acne moderata, l´eliminazione del batterio Helicobacter pylori e la prevenzione degli attacchi d´asma. Anche l´uso contro le infezioni respiratorie subirà cambiamenti.

Questa raccomandazione sarà ora valutata dalla Commissione Europea e diventerà obbligatoria in tutti i Paesi dell´UE. L´uso topico dell´azitromicina, ad esempio nei colliri, non sarà coinvolto in queste modifiche.

La nuova regolamentazione è un passo importante per combattere la resistenza agli antibiotici e proteggere l´efficacia dei farmaci per il futuro.