Da luglio, per alcuni utenti, lo Spid diventa a pagamento. Cosa fare?

2025-06-16


Dal 28 luglio 2025, alcuni cittadini italiani potrebbero dover pagare per continuare a utilizzare lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. A causa del blocco dei finanziamenti pubblici previsti dal PNRR, alcuni operatori, come Aruba e Infocert, introdurranno un canone annuale: rispettivamente 4,90 euro + IVA (dal secondo anno) e 5,98 euro (IVA inclusa).

Il servizio rimane invece gratuito per chi utilizza lo SPID tramite Poste Italiane, che serve circa il 70% degli utenti. In alternativa, è possibile accedere ai servizi online tramite la Carta d´identità elettronica (CIE).

Chi non vuole pagare può recedere dal servizio, nel caso di Infocert, il rinnovo a pagamento non è automatico. Chi non esprime il consenso non pagherà nulla, ma perderà l´accesso al servizio. Per recedere è possibile inviare una PEC all´indirizzo revoca.spid@legalmail.it, oppure una raccomandata A/R a InfoCert S.p.A. – Direzione Generale e Amministrativa – Piazzale Flaminio 1/B, 00196 Roma. Nel caso di Aruba, dove il servizio è gratuito solo il primo anno e dal secondo si applica una tariffa di 4,90 euro + IVA, per disdire è necessario accedere all´area clienti Aruba, selezionare il servizio SPID e disattivarlo prima del rinnovo, in alternativa, è possibile contattare l´assistenza tramite il sito ufficiale assistenza.aruba.it. 








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