
L´Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato con 3,5 milioni di euro
Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. per aver diffuso dichiarazioni
ingannevoli su sostenibilità ed etica aziendale. Le due società avevano
promosso un´immagine attenta ai diritti dei lavoratori e alla responsabilità
sociale, attraverso il proprio Codice Etico e i siti ufficiali, tra cui
armanivalues.com. Tuttavia, l´indagine ha rivelato che gran parte della
produzione di borse e accessori in pelle era affidata a fornitori e
subfornitori dove le condizioni di lavoro erano gravi: macchinari senza
dispositivi di sicurezza, ambienti poco salubri e lavoratori impiegati in nero.
Non
solo le società non garantivano il rispetto dei valori dichiarati, ma risulta
che fossero consapevoli delle irregolarità. Un dipendente incaricato del
controllo qualità ha ammesso di visitare regolarmente uno dei laboratori
coinvolti. In un documento interno del 2024 si riconosceva che, anche nei casi
migliori, le condizioni di lavoro erano "al limite dell´accettabilità".
Secondo
l´Autorità, le affermazioni etiche sono state utilizzate come strumento di
marketing, ma non corrispondevano alla realtà. La sanzione serve a ricordare
che parlare di valori non basta: è necessario rispettarli concretamente lungo
tutta la filiera produttiva.
FEDERCONSUMATORI
- Indirizzo:
via Palestro 11
00185 Roma
tel 06 42020755-9
federconsumatori@federconsumatori.it
Ufficio stampa
tel 06 42020755
ufficiostampa@federconsumatori.it
Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici
all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70
a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese
Proprietà Federconsumatori
Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008