In Francia è scoppiato uno scandalo alimentare legato all´importazione di uova dall´Ucraina contenenti residui di antibiotici vietati nell´Unione Europea da oltre 15 anni. Il governo francese ha confermato la vicenda, che coinvolge le catene Carrefour ed E. Leclerc, colpevoli di aver commercializzato centinaia di migliaia di uova non conformi agli standard europei. Secondo il Comitato nazionale per la promozione delle uova (Cnpo), si tratta di un grave rischio sanitario e di un caso di concorrenza sleale, poiché queste uova provengono da galline allevate in gabbia, in violazione delle normative sul benessere animale.

La ministra dell´Agricoltura Annie Genevard ha chiesto l´istituzione di un´agenzia europea per il controllo degli alimenti e il divieto assoluto di residui nei prodotti importati.