
La
Polizia di Stato ha allertato la cittadinanza dei nuovi tentativi di truffa su
WhatsApp, che si diffondono tramite sms falsi e contatti anonimi generati con
l´intelligenza artificiale. I truffatori cercano di ottenere dati personali
sfruttando la disattenzione degli utenti.
Uno
dei raggiri più comuni prevede un messaggio che avverte della mancata verifica
dell´account WhatsApp, invitando a cliccare su un link. La pagina di
destinazione è falsa e serve a rubare informazioni sensibili. In altri casi,
ignoti contattano gli utenti con foto (spesso di giovani donne) in realtà
create con l´IA, nel tentativo di instaurare rapporti ingannevoli a fini di
truffa o ricatto.
La
Polizia di Stato ha diffuso alcune informazioni e consigli utili per
proteggersi:
-
non
cliccare su link ricevuti via sms o chat se non si è certi della provenienza;
-
WhatsApp
non chiede mai dati o verifiche tramite messaggi;
-
attenzione
agli errori ortografici, ai loghi sfocati o alle frasi strane, che sono dei segnali
di allarme;
-
diffidare
di contatti anonimi o sospetti, soprattutto se inviano foto;
-
non
condividere mai dati personali o password via chat;
-
segnalare
alle autorità competenti ogni tentativo sospetto, contattando la Polizia
Postale.
Navigare in sicurezza è possibile grazie a gesti quotidiani fatti con attenzione e consapevolezza.
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