Povertà energetica: nel 2024 oltre la metà delle famiglie escluse dai bonus

2025-10-02


Nel 2024, più della metà delle famiglie in povertà energetica non ha ricevuto alcun sostegno economico sotto forma di bonus sociali per l´energia. A segnalarlo è l´Istat, che denuncia l´inefficacia crescente di uno strumento fondamentale per la lotta contro la vulnerabilità energetica.

I bonus sociali, introdotti nel 2008 e rafforzati nel 2021, hanno raggiunto il loro apice nel 2022, quando la crisi dei prezzi dell´energia mise a dura prova famiglie e imprese. Ma a partire dal 2023, la stretta sui requisiti di accesso ha ridotto il numero dei beneficiari, lasciando scoperte molte famiglie fragili.

Secondo l´Istat, nel 2024 il 52,6% delle famiglie in povertà energetica non ha ricevuto alcun bonus, mentre tra quelle che lo hanno ottenuto, molte versano ancora in condizioni di vulnerabilità.

L´erogazione automatica dei bonus è legata alla presentazione dell´attestazione ISEE, che però non tutte le famiglie in difficoltà presentano. Inoltre, lo stesso indicatore ISEE, basato su dati patrimoniali, non sempre riflette la reale condizione di povertà energetica, che dipende soprattutto da reddito e consumi energetici.

Di conseguenza, il sistema attuale risulta parzialmente efficace e con effetti redistributivi limitati, lasciando senza aiuti molte delle famiglie che ne avrebbero realmente bisogno.








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