Universe Browser, presentato come un software per la
navigazione privata, si sarebbe rivelato un vero e proprio malware
capace, a quanto pare, di sottrarre dati sensibili e inviarli in Cina.
Lo hanno scoperto i ricercatori della società di cybersicurezza Infoblox,
in collaborazione con l'UNODC, l'ufficio delle Nazioni Unite contro la
droga e il crimine.
Il browser, diffuso soprattutto nel mondo del gaming e del
gambling, reindirizza il traffico internet verso server cinesi,
installando in modo occulto altri programmi malevoli. Tra i dati sottratti ci sarebbero
password, credenziali di accesso e informazioni finanziarie.
L´indagine ha ricollegato Universe Browser al gruppo di
hacker Vault Viper, attivo nel Sud-est asiatico e coinvolto in attività
di riciclaggio e criminalità organizzata. Gli esperti avvertono: si
tratta di un segnale chiaro della crescente sofisticazione del cybercrimine,
anche da parte di organizzazioni legate alla criminalità tradizionale.
FEDERCONSUMATORI
- Indirizzo:
via Palestro 11
00185 Roma
tel 06 42020755-9
federconsumatori@federconsumatori.it
Ufficio stampa
tel 06 42020755
ufficiostampa@federconsumatori.it
Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici
all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70
a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese
Proprietà Federconsumatori
Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008




