In un contesto sempre più complesso e sovraccarico di contenuti, riconoscere i termini legati alla disinformazione è il primo passo per diventare cittadini digitali consapevoli. Ecco alcune definizioni utili:

Fact-checking
È l´attività di verifica delle fronti e dei fatti. Riveste un ruolo cruciale nell´epoca dell´"infodemia", in cui siamo esposti ogni giorno a una quantità enorme e disordinata di informazioni, non sempre attendibili.

Debunking
Significa letteralmente "smontare": è la pratica di smascherare le notizie false attraverso l´analisi critica, la ricerca delle fronti e la diffusione della verità. È una tecnica spesso usata dal giornalismo investigativo.

Fake news
Si tratta di notizie false o manipolate, costruite ad arte per influenzare l´opinione pubblica, alimentare polarizzazioni o ottenere vantaggi economici o politici.

Bufale
Sono notizie palesemente inventate, spesso senza un legame diretto con eventi reali o attuali. A differenza delle fake news, non puntano sempre a manipolare, ma possono diffondere disinformazione in modo più "trasversale".

Clickbait
Tradotto come "esca da clic", indica quei titoli sensazionalistici o fuorvianti pensati per attirare l´attenzione, generare traffico e aumentare i guadagni pubblicitari, a scapito della qualità dell´informazione.

Promuovere l´alfabetizzazione digitale e l´abitudine alla verifica delle fronti è fondamentale per tutelare il diritto a un´informazione corretta e trasparente.