Difendere la sanità pubblica significa difendere il diritto alla salute di tutti

2025-11-13


Secondo i dati OCSE, elaborati dalla CGIL nel suo ultimo approfondimento "Salute e sanità. Rafforziamo il SSN, rendiamo effettivo il diritto alla tutela della salute" in Italia la spesa sanitaria pubblica ha avuto nel 2024 un´incidenza sul PIL del 6,3%. Un valore inferiore alla media europea e di gran lunga inferiore a quello di Paesi come la Germania che ha destinato al finanziamento della sanità pubblica il 10,6% del PIL, la Francia il 9,7% o il Regno Unito il 9,1%.

Non a caso l´Italia è tra i Paesi in Europa in cui è particolarmente elevata l´incidenza della spesa privata sul totale della spesa sanitaria. Infatti, su una spesa complessiva pro capite di 3.198 euro nel 2024, in Italia la spesa sanitaria pubblica rappresenta il 74,3% del totale, la spesa sostenuta dai cittadini di tasca propria incide per il 22,3%, (pari a 714 euro pro-capite), mentre la spesa privata intermediata rappresenta il 3,4% (110 euro).

Nei Paesi come il Regno Unito, la Germania o la Francia, dove l´investimento nella sanità pubblica è nettamente più rilevante, il ricorso al settore privato risulta decisamente più contenuto. In questi contesti, infatti, la spesa a carico diretto delle famiglie incide rispettivamente solo per il 14,6%, 10,7% e 8,9%.








FEDERCONSUMATORI

Cookies Policy

Mappa  

Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70

a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese

Proprietà Federconsumatori Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008

Federconsumatori – Federazione Nazionale Consumatori e Utenti fa parte di CNCU, ECU, Consumers' Forum
Federconsumatori