AGCM: sanzione di oltre 255 milioni a Ryanair

2025-12-23


L´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante per il periodo aprile 2023 – aprile 2025.

È stato accertato che la società, oltre a detenere una significativa quota di mercato in continua crescita (circa il 40% dei passeggeri trasportati nelle rotte da/per l´Italia), ha attuato una complessa strategia per bloccare, ostacolare o rendere più difficile e tecnicamente o economicamente oneroso l´acquisto dei voli Ryanair sul sito ryanair.com da parte delle agenzie di viaggio fisiche o delle cosiddette OTA (Online Travel Agency), pregiudicando l´effettiva possibilità delle agenzie di acquistare voli Ryanair per combinarli con i voli di altri vettori e/o servizi turistici aggiuntivi, riducendo la concorrenza, diretta e indiretta, esercitata dalle agenzie stesse e, di conseguenza, la qualità e quantità di servizi turistici offerti ai consumatori.

Nello specifico è emerso che Ryanair a fine 2022 ha iniziato a vagliare una serie di ipotesi di ostacolo alle agenzie di viaggio che si sono poi concretizzate, a partire da aprile 2023, in interventi di intensità crescente.

Sono state prima introdotte procedure di riconoscimento facciale destinate agli utilizzatori dei biglietti acquistati tramite agenzia sul proprio sito. Poi, a fine 2023, sono stati bloccati in modo totale o intermittente i tentativi di prenotazione da parte delle agenzie di viaggio sul proprio sito attraverso il blocco dei mezzi di pagamento e la cancellazione massiva degli account legati a prenotazioni effettuate dalle OTA. In una terza fase, a inizio 2024, Ryanair ha imposto accordi di partnership alle OTA e di Travel Agent Direct alle agenzie fisiche, con condizioni limitative della possibilità delle agenzie di offrire il volo Ryanair combinato con altri servizi, utilizzando quale strumento di "persuasione" il blocco intermittente delle prenotazioni e un´aggressiva campagna di comunicazione nei confronti delle OTA che non sottoscrivevano questi accordi ("OTA pirata").

Solo ad aprile 2025 Ryanair ha fornito l´integrazione delle applicazioni informatiche alle OTA, ripristinando corrette condizioni di concorrenza nel mercato.








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