
Ci saremmo aspettati che un intervento legislativo sul sistema giudiziario nel nostro Paese fosse rivolto ad accelerare i tempi dei processi, a dare risposte immediate ai cittadini, a semplificare le procedure nel segno di una maggiore fruibilità, a favorire l’accesso alla giustizia. Invece, con estremo rammarico, dobbiamo constatare che la modifica al dettato costituzionale – perché di questo si tratta – proposta dalla maggioranza, è sostanzialmente rivolta alla modifica degli equilibri definiti dalla nostra Carta fondamentale tra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, nel tentativo di limitare l’autonomia di quest’ultimo.
E proprio la separazione delle carriere tende surrettiziamente a indebolire l’autonomia e l’indipendenza di un corpo fondamentale dello Stato qual è la Magistratura, poste a garanzia dell’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge.
Al di là della narrazione costruita ad arte intorno a questa riforma, questa modifica non aiuterà il cittadino, cosa che invece accadrebbe se si definisse un incremento del personale, un efficientamento delle strutture, un aumento delle risorse, proprio a partire dalla Manovra di bilancio, senza scomodare la Costituzione.
Al di là della narrazione costruita ad arte intorno a questa riforma, questa modifica non aiuterà il cittadino, cosa che invece accadrebbe se si definisse un incremento del personale, un efficientamento delle strutture, un aumento delle risorse, proprio a partire dalla Manovra senza scomodare la Costituzione.
Se immaginassimo un puzzle e mettessimo vicine le tessere relative alla riforma della magistratura, all’autonomia differenziata (già bocciata dalla Suprema Corte) e al cosiddetto premierato, allora non vedremmo un disegno rivolto a garantire diritti ai cittadini, ma una strategia compiuta per modificare l’assetto dello Stato, in direzione dell’autoritarismo più che della solidarietà.
Per questi motivi Federconsumatori aderisce al Comitato per il NO al referendum sulla riforma della giustizia.
Saremo parte attiva nel far comprendere ai cittadini il perché di questa ragione, con convegni, incontri, dibattiti: è fondamentale scrollare di dosso da questa riforma ogni posizione di parte, in gioco ci sono princìpi che vanno ben oltre l’appartenenza politica, in gioco c’è la tutela del nostro sistema democratico.









Via Palestro 11 00185 Roma - tel 06 42020755-9 federconsumatori@federconsumatori.it Ufficio stampa tel: 06 42020755 ufficiostampa@federconsumatori.it - 
