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Quello che tutti temevamo purtroppo è successo: molte imbarcazioni della coraggiosa iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla sono state fermate dall’esercito israeliano in piene acque internazionali, a meno di 75 miglia marine da Gaza.

Persone che hanno messo a rischio la propria vita per rompere il silenzio assordante di tanti governi nazionali sul genocidio in atto a Gaza, ora si trovano nelle mani di un governo che nella più inaccettabile illegalità si è macchiato di delitti efferati e il cui capo è perseguito dalla Corte penale internazionale, alla stessa stregua di Hamas, per crimini contro l’umanità, insieme ad altri ministri già noti e condannati in passato per atti d’odio e razzismo.

Persone che, con il supporto e il sostegno dei cittadini di tutto il mondo, sono diventate il simbolo dell’impegno civile per riscattare l’inerzia dei loro governanti e portare aiuti a una popolazione stremata, affamata, isolata.

La Flotilla è un baluardo di giustizia e di speranza laddove diplomazia, governi, organizzazioni sovranazionali hanno fallito o, in molti casi, non hanno neanche tentato di contrastare le azioni criminali del governo israeliano, finendo per rendersene complici.

La tardiva e sconsiderata reazione del nostro governo davanti alla notizia del sequestro di alcuni cittadini italiani imbarcati sulla Flotilla e davanti alle proteste popolari è gravissima e ci fa rimpiangere addirittura il suo silenzio. Nessuna parola di sostegno e di incoraggiamento per nostri concittadini illegalmente trattenuti è stata pronunciata dalla Presidente del Consiglio, che invece ha voluto strumentalizzare politicamente lo sciopero generale di domani indetto dalla CGIL per rivendicare il rispetto dei nostri principi costituzionali, calpestati dall’azione illegale di Israele.

A tutela dei diritti della popolazione di Gaza, a difesa della nostra Costituzione, a sostegno dell’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla, Federconsumatori aderisce convinta alle motivazioni dello sciopero e sarà in piazza alla manifestazione nazionale del 4 ottobre.

L’immobilismo sostanziale e l’approccio del tutto fuorviante del nostro Governo non riuscirà a tacitare la coscienza dei cittadini che si mobilitano.

Chi agisce per salvare vite non può essere trattato come un criminale.

Gaza: la solidarietà non si può fermare. Per Gaza, per la Flotilla, per il rispetto della nostra Costituzione, Federconsumatori aderisce alla manifestazione del 4 ottobre e condivide le motivazioni dello sciopero generale.

 

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