In Acqua, Energia, Gas e Rifiuti, Comunicati

L’Antitrust ha concluso tre procedimenti istruttori nei confronti di Acea Ato5 S.p.A., Abbanoa S.p.A. e Publiacqua S.p.A., constatando la condotta, da parte delle aziende, di pratiche commerciali aggressive.

Nel dettaglio con riferimento alle seguenti condotte:

–        inadeguata gestione dei reclami degli utenti (risposte tardive o non risolutive) e mancata sospensione delle procedure di riscossione degli importi contestati e di distacco della fornitura (Acea Ato5);

–           mancato rispetto della prescrizione delle fatture, anche in tale caso senza sospensione delle procedure di riscossione e di distacco in pendenza di reclamo (Abbanoa, Acea Ato 5);

–        mancata gestione delle istanze di rettifica delle fatture in presenza di perdite idriche occulte (Abbanoa e Acea Ato 5);

–        nella riscossione delle fatture relative ai consumi idrici delle utenze condominiali, indebito condizionamento dei condòmini solventi in presenza di morosità di uno o più condòmini, nonostante l’esistenza di contatori individuali e in presenza di pagamenti parziali delle fatture, con minaccia di riduzione del flusso e quindi di sospensione della fornitura idrica a tutto il condominio (Publiacqua).

Apprezziamo l’operato dell’Autorità che, grazie alla tenacia dei cittadini che non si arrendono ai soprusi operati dalle aziende e di alcune Associazioni dei Consumatori, in primis Federconsumatori, che da tempo denunciano instancabilmente tali pratiche, ha finalmente posto una conclusione (si spera) a queste ingiustizie a danno dei cittadini. Questo conferma il ruolo positivo e insostituibile delle autorità indipendenti, sottolineando la necessità di potenziare l’autonomia e la funzionalità delle authorities.

Il Codice del Consumo si è mostrato un ottimo strumento di tutela in tal senso, che oggi necessiterebbe di alcuni aggiornamenti.

È importante notare come i comportamenti scorretti da parte delle aziende sanzionate e non solo, purtroppo continuano tutt’oggi: sono moltissime le segnalazioni che riceviamo, ogni giorno, in relazione al mancato rispetto della prescrizione, all’errata fatturazione, ai distacchi pur in presenza di reclami, in particolare per i condomini. Segnaliamo infine quanto stia diventando rilevante l’odiosa profilazione degli utenti, anche quando questi non sono morosi: una pratica che dà luogo a vere e proprie forme di discriminazione a danno di studenti e famiglie. per questo continueremo a monitorare le condotte aziendali, affinché si adeguino alle norme e al rispetto dei diritti degli utenti.

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