In Comunicati, Salute

La recente giornata mondiale contro il cancro ha fatto il punto sulla situazione  mondiale:  ogni anno sono oltre 8 milioni i morti e 14 milioni i nuovi casi riscontrati.

Una vera e propria epidemia dovuta all’invecchiamento della popolazione ed al permanere di condizioni di basso e insufficiente reddito.

Si prevede, inoltre, che nei prossimi 20 anni vi sarà un aumento  del 75% dei casi di tumore.

Alla luce di questi dati allarmanti è fondamentale adottare tutte le misure preventive necessarie per ridurre al minimo la mortalità per tali patologie.

Condividiamo la necessità di predisporre piani nazionali appositamente dedicati alla cura del cancro e realizzare programmi di sensibilizzazione sui fattori di rischio.

Inoltre, anche alla luce delle recenti denunce, bisogna eliminare i ritardi scandalosi nella disponibilità e nell’accesso ai nuovi  farmaci sperimentali.

In Italia, a fronte di una rapida crescita dei malati di cancro, è sempre più a rischio l'universalità e l'equità del nostro sistema sanitario: non tutti i pazienti oncologici, infatti, hanno accesso alle terapie innovative, in alcune regioni sono addirittura costretti ad aspettare dai 36 ai 50 mesi per una visita.

Una situazione intollerabile, che chiama in causa il Governo, il Ministero della Salute e le Regioni.

 

E’ urgente fare scelte coraggiose ed efficaci per contrastare attivamente una patologia che affligge  2 milioni e 800 mila persone nel nostro Paese (nel  2013 i nuovi casi sono stati 366 mila).

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