In Comunicati, Telecomunicazioni

In questi giorni molti utenti residenti nella zona di Forlì stanno ricevendo solleciti di pagamento da parte di TIM per bollette telefoniche non pagate. La cosa ha suscitato non poco sgomento nei cittadini coinvolti, soprattutto perché si tratta di persone che non solo hanno dovuto affrontare la drammatica alluvione verificatasi in Emilia-Romagna a maggio dello scorso anno ma che da allora, proprio in seguito ai danni provocati dagli eventi atmosferici, si trovano nell’impossibilità di utilizzare la linea telefonica fissa a causa di una centralina danneggiata e non ancora riparata.

Gli utenti, quindi, si sono trovati comprensibilmente smarriti a fronte delle richieste di pagamento da parte del gestore e molti di loro si sono rivolti alla nostra Associazione. In seguito alle segnalazioni ricevute, abbiamo avviato un’interlocuzione con TIM allo scopo di evitare che i cittadini paghino importi non dovuti: l’azienda, mostrando la massima disponibilità ed attenzione verso l’utenza interessata, ha assicurato che le fatture recapitate verranno stornate a breve e che non verranno trasmessi ulteriori solleciti. Ai consumatori coinvolti raccomandiamo pertanto di non corrispondere le somme richieste e di rivolgersi al servizio clienti.

Riservandoci di sollecitare l’azienda affinché venga ripristinata quanto prima l’operatività della centralina e quindi della linea telefonica fissa, come Federconsumatori provvederemo a monitorare la situazione e ricordiamo ai cittadini la possibilità di contattare le nostre sedi territoriali per informazioni e assistenza.

Alluvione in Emilia-Romagna: gli utenti che stanno ricevendo solleciti di pagamento da parte di TIM non devono pagare. Federconsumatori assiste i cittadini coinvolti.

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