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Questa mattina, durante il procedimento a carico dei vertici di Autostrada dei Parchi per le gravi carenze relative agli interventi di manutenzione, Federconsumatori è stata ammessa dal Giudice parte civile, per tutelare i cittadini dai gravi rischi a cui sono stati esposti a causa dello stato di estremo deterioramento dei viadotti.

Dall’avanzata corrosione delle armature al distacco del calcestruzzo esterno, sono molte le criticità rilevate in merito alla sicurezza dei viadotti presenti sulle tratte A24 e A25.

Agli imputati è contestato il mancato rispetto dei principi che, secondo la disciplina dell’esercizio di pubblico servizio, dovrebbero garantire all’utenza un servizio di qualità, assicurando investimenti programmati nel perseguimento dell’interesse pubblico e definendo pedaggi adeguati in tal senso.

Gli utenti, invece, in questo caso pagavano salati pedaggi per un servizio del tutto carente sul piano della sicurezza e dell’efficienza.

Le difese degli imputati hanno richiesto che il Giudice disponga un incidente probatorio su tutti i piloni indicati nel capo di imputazione n. 3, in cui sono riportate nel dettaglio le criticità riscontrate. Sia la Procura della Repubblica che le parti civili costituite si sono opposte a tale richiesta, temendo delle alterazioni dovute a interventi effettuati successivamente. Il Giudice ha rinviato all’udienza del 3.11.2021 incaricando la Procura di procedere ad una verifica sui suddetti piloni al fine di verificare, appunto, se siano state compiute su di essi opere successive rispetto alla data nella quale il consulente della Procura stessa ha effettuato la perizia.

Ci auguriamo che questi tentativi non rallentino quello che riteniamo un procedimento fondamentale per affermare gli obblighi dei gestori in tema di sicurezza stradale, chiamandoli alle loro responsabilità, per scongiurare il verificarsi di eventi tragici come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.

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