In Comunicati, Trasporti e Turismo

Pochi giorni prima di Natale, il Tour Operator Balkan Express ha comunicato, tramite la sua pagina Facebook, la sospensione della sua programmazione invernale per Sharm El Sheikh fino al 28 marzo 2018, a causa della rottura dei rapporti commerciali con il suo principale fornitore di servizi a terra.

La società ha sottolineato che provvederà nel minor tempo possibile ad un parziale rimborso degli importi già versati dai viaggiatori per le prenotazioni confermate, proporzionalmente alle loro attuali disponibilità di cassa; le restanti somme dovute verranno corrisposte fino a totale compensazione dell'importo complessivo del costo di prenotazione, non appena la società ne avrà disponibilità.

Viene, inoltre, segnalato che Balkan Express ha provveduto a sottoscrivere una polizza assicurativa con la società Filo Diretto, in sostituzione del Fondo di Garanzia in conformità all’art. 50 del Codice del Turismo (D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011) e alla Direttiva UE 2015/2302 del 25 novembre 2015, al fine di offrire una garanzia di protezione completa ai viaggiatori anche in caso di annullamento del viaggio per insolvenza temporanea del tour operator. Tale protezione è, però, prevista unicamente per i pacchetti e per i servizi turistici collegati.

Ai viaggiatori che hanno acquistato uno o più pacchetti di viaggio dalla società Balkan Express consigliamo, pertanto, di inviare al Tour Operator un reclamo mediante raccomandata A/R indirizzata alla sede legale della società – Via E. Brandimarte n. 63 (65124) PESCARA – con il quale si chiede l’integrale rimborso di quanto già speso per i servizi acquistati, oltreché un equo risarcimento per il danno subito.

La medesima comunicazione può essere inviata da parte di coloro che hanno acquistato solo un volo, tuttavia, in questo caso non sono previste tutele risarcitorie, ma unicamente il ristoro di quanto speso, potendo prenotare il medesimo viaggio con altra compagnia.

Per le informazioni e l’assistenza del caso invitiamo i cittadini coinvolti a rivolgersi agli sportelli della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, o allo sportello SOS Turista.

 

 

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