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L’anno scolastico volge al termine e, come ogni anno, molti genitori devono organizzare le giornate dei propri figli mentre loro sono impegnati al lavoro. Una delle soluzioni più gettonate, come ogni anno, sono i centri estivi: la scelta è vastissima, ce n’è per tutti i gusti, dai corsi di lingua, a quelli di arte, ai corsi sportivi alle esperienze immerse nella natura… tutte attività educative di alto livello, peccato per i costi, in molti casi proibitivi!

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato il monitoraggio dei costi relativi a tali attività, confrontandoli con i dati relativi allo scorso anno. Dalla rilevazione emergono tendenze contrastanti. Mentre il costo settimanale, per il primo figlio, della tariffa relativa al tempo pieno diminuisce del -7%, aumentano le tariffe relative alla mezza giornata e quelle relative alla formula ridotta (ovvero che non prevedono il pranzo). Il costo medio settimanale della formula a tempo pieno è pari a 176,00 per un centro estivo in una struttura privata, che scende a 120,00 per i ragazzi che frequenteranno il centro estivo solo mezza giornata (fino alle ore 14:00).

Per quanto riguarda, invece, il prezzo rilevato per i centri estivi organizzati in strutture pubbliche, il costo si aggira intorno ai 79,00 euro per metà giornata (+5% rispetto al 2024), e ai 99,00 euro per il tempo pieno (+4% rispetto al 2024). Ovviamente tali costi differiscono molto a seconda della fascia ISEE di appartenenza della famiglia, quella presa in considerazione nel presente studio è quella più alta, comunque superiore a 26.000 euro.

La differenza riscontrata tra pubblico e privato è dovuta a diversi fattori: oltre alle strutture che ospitano i bambini (che per i centri estivi pubblici sono perlopiù istituti scolastici), il costo varia notevolmente anche in base alla tipologia delle attività ludiche e socio-educative svolte.

Aumentano mediamente del +3,4%, inoltre, i centri estivi tematici, ovvero quelli che promuovono attività specifiche come corsi di inglese, laboratori artistici, attività sportive.

 

Considerando i costi su base mensile emergono cifre proibitive:

CENTRI ESTIVI
Costo mensile 2024 2025
Privato (tempo pieno)                760,00 €                704,00 €
Privato (mezza giornata)                460,00 €                480,00 €
Pubblico (tempo pieno)                380,00 €                396,00 €
Pubblico (mezza giornata)                300,00 €                316,00 €

 

Per molte famiglie si tratta di importi insostenibili. Per questo, all’insegna del risparmio, sono nate negli ultimi anni forme di collaborazione: “tate condivise”, che accudiscono fino a 4 bambini; genitori che programmano a turno le ferie per prendersi cura dei propri figli e degli amichetti più stretti, senza contare l’aiuto spesso insostituibile dei nonni (o di altri parenti).

 

Di seguito le tabelle con i costi in dettaglio e i consigli su come scegliere un centro estivo.

 

 

CENTRI ESTIVI
Costo settimanale 2024 2025 Variazione % Variazione %
Privato Tempo pieno Mezza giornata Tempo pieno Mezza giornata Tempo pieno Mezza giornata
Formula piena (colazione/merenda e pranzo inclusi)       190,00 €                 115,00 €                 176,00 €                 120,00 € -7% 4%
Formula ridotta (colazione inclusa e pranzo al sacco da casa)                   88,00 €  n.d.                   92,00 €  n.d. 5%  n.d.
Comunale          95,00 €                   75,00 €                   99,00 €                   79,00 € 4% 5%
Dettaglio dei centri estivi privati per tipo di attività svolte 2024 2025 Variazione %
Corso di inglese 330,00 € 338,00 € 2%
Laboratori (scienza, danza, teatro, pittura etc.) 150,00 € 155,00 € 3%
Natura (campagna, farm etc.) 130,00 € 136,00 € 5%
Sport (basket, pallavolo, calcetto, equitazione, vela) 225,00 € 232,00 € 3%

 

Come scegliere un centro estivo

Trovare un centro estivo affidabile dove lasciare i propri figli non è sempre semplice, ecco qualche consiglio utile per affrontare tale scelta:

 

  1. Verificate l’affidabilità del gestore. Preferite enti accreditati, associazioni con esperienza documentata o strutture convenzionate con Comuni o scuole. Controllate che il centro sia in regola con le normative locali e sanitarie.
  2. Controllate le qualifiche dello staff. Assicuratevi che educatori e animatori abbiano formazione specifica (educazione, animazione, primo soccorso). Valutate il rapporto numerico tra operatori e bambini.
  3. Non sottovalutate il programma delle attività. Un buon centro estivo propone attività equilibrate tra gioco, creatività, sport e momenti educativi. Attenzione, però, ai programmi troppo fitti e rigidi o, al contrario, eccessivamente vaghi e indefiniti.
  4. Attenzione alla sicurezza. Gli ambienti devono essere puliti, accessibili e sicuri, sia all’aperto che al chiuso. Chiedete informazioni su assicurazioni, uscite organizzate e protocolli di emergenza.
  5. Trasparenza dei costi. Richiedete un prospetto chiaro di tutte le spese (iscrizione, pasti, trasporti, eventuali extra). Diffidate di offerte troppo basse o poco dettagliate, o di chi non espone i costi.
  6. Inclusività e attenzione ai bisogni speciali. Verificate se sono previsti supporti per bambini con disabilità o bisogni educativi speciali, prediligendo sempre i centri che favoriscono l’inclusione sociale e culturale.
  7. Occhio alle recensioni. Le recensioni degli utenti sono un patrimonio importante da cui attingere, se valutate con il giusto equilibrio. Prima di iscrivere vostro figlio a un centro estivo passatele al vaglio, ma sempre con un occhio critico: diffidate di quelle che hanno solo valutazioni eccellenti (potrebbe trattarsi di recensioni poco veritiere…).
  8. Sfruttate bonus e convenzioni. Molti comuni ed enti mettono a disposizione bonus e convenzioni per iscrivere i propri figli ai centri estivi. Verificatene l’esistenza per non perdere questa occasione di risparmio!
Centri estivi: ancora troppo cari, 704,00 euro al mese a figlio nelle strutture private, 396,00 euro in quelle pubbliche. Le famiglie scelgono sempre di più campi tematici o si organizzano con soluzioni alternative.

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