In Comunicati, Politica Economica

I dati diffusi oggi dall’Istat confermano l’allarme lanciato dalla Federconsumatori che, lo scorso 1 marzo, ha presentato un rapporto dettagliato sull’andamento della spesa delle famiglie in relazione al reddito.

Da tale report emerge chiaramente come la spesa sia aumentata più del reddito, determinando un forte impoverimento delle famiglie.

Sebbene ancora lievemente sottostimati, i dati dell’Istat rivelano un aumento della spesa media mensile delle famiglie, nel 2017, pari al +3,8%. Stando ai dati raccolti dal nostro Osservatorio tale aumento dal 2013 al 2018 si attesta al +4,1%.

Nello stesso periodo 2013-2017 i redditi delle famiglie sono cresciuti in maniera meno accentuata, segnando un incremento del +3,6%. Tale andamento determina una situazione di disagio in cui le famiglie non riescono a far fronte alle proprie spese e sono costrette ad effettuare dolorose rinunce persino in settori delicati come quello della salute.

Non a caso, nel 2017, il 6,1% delle famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie a causa di motivazioni economiche.

A questo si aggiunge un ulteriore dato di allarme diffuso proprio dall’Istituto Nazionale di Statistica, ovvero che la spesa delle famiglie si attesta ad un livello ancora inferiore rispetto al 2011.

“L’insieme di questi fattori rivela, con estrema chiarezza, la necessità di misure appropriate tese ad una redistribuzione dei redditi e ad un complessivo riequilibrio delle condizioni economiche e sociali, attraverso un piano di investimenti che miri al rilancio di un’occupazione di qualità.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

Si tratta di una strategia fondamentale per una ripresa stabile e un rilancio del potere di acquisto, particolarmente importante per un Paese come il nostro in cui la componente della domanda interna pesa fortemente sull’andamento del sistema economico.

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