In Comunicati, Politica Economica

Si prevede per il 2014 un calo del Pil del 0.4% e a  0 % nel 2015 con il debito pubblico in aumento e la deflazione in atto consumi in calo oltre la contrazione del  10,7% pari a  – 78 MLD nel mercato e una disoccupazione tendente al 13%. Quindi la situazione è più che drammatica.Quindi, bando alle chiacchere e operare più che celermente per una politica economica espansiva per rimettere in moto la domanda di beni, servizi e quindi  occupazione. "Non c'è più tempo da perdere: la ripresa si fa sempre più lontana e gli effetti negativi sempre più gravi"  – dichiarano Rosario Trefiletti e Elio Lannutti .
Il Paese ha bisogno di un Piano Straordinario, improntato alla crescita ed al lavoro, strettamente legato al rilancio dell'occupazione giovanile.
Dal turismo alla valorizzazione delle eccellenze italiane, dalla modernizzazione delle infrastrutture allo sviluppo tecnologico: le linee di intervento sono molte, gli unici elementi che ancora scarseggiano sono il coraggio e la volontà di imprimere un deciso 
cambiamento di rotta.
Per questo chiediamo al Governo, senza attendere i nostri capitani di un capitale sempre meno coraggioso,  di impiegare tutte le risorse ricavate dai tagli agli sprechi, ai privilegi ed agli abusi, dall'incremento della lotta all'evasione fiscale, nonché dalla
vendita di parte delle risorse auree (il 15-20% pari a 10-15 MLD di Euro ) per:
– lo stanziamento di congrui investimenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, a partire dalla banda larga nelle telecomunicazioni;
– l'avvio di un piano strategico per lo sviluppo del turismo – l'attuando un allentamento del patto di stabilità che consenta la 
realizzazione di opere infrastrutturali di modernizzazione e messa in 
sicurezza (in primis per quanto riguarda l'edilizia scolastica). 

 

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