In Istruzioni Per L'uso, Salute

Ogni anno sono migliaia le variazioni dei fogli illustrativi approvati dall’AIFA e migliaia i conseguenti ritiri e distruzioni di confezioni dei farmaci.

Per garantire ai cittadini  informazioni aggiornate e cure sicure, evitando sprechi, l’AIFA ha deciso di affidare al farmacista la dispensa dei farmaci che abbiano riportato modifiche ai fogli illustrativi, fino ad esaurimento delle scorte. Si eviteranno, così, i costi ed i danni della distruzione dei medicinali.

Una misura che entra in vigore da oggi, 3 giugno.

D’ora in poi il farmacista consegnerà al momento dell’acquisto, direttamente nelle mani del cittadino, il foglio illustrativo aggiornato, impegnandosi a fornire tutte le informazioni necessarie.

E’ questa la novità che eviterà l’apertura della confezione dei medicinali, la  distruzione di scorte di farmaci (saranno tra i 10 e i 20 milioni le confezioni che non verranno distrutte),  nonché gli inevitabili  rischi  di carenza e di approvvigionamento.

Le modifiche dei fogli illustrativi, in genere, riguardano la sicurezza dei farmaci, in particolare la conoscenza su modalità di impiego, precauzioni e controindicazioni, potenziali reazioni avverse, interazioni con altri medicinali ed azioni da intraprendere in caso di reazioni avverse.

Tale misura consente importanti vantaggi, in particolare per quanto riguarda la tracciatura completa del farmaco, l’ aggiornamento continuo della banca dati, il potenziamento del ruolo del farmacista e del medico, il rafforzamento della farmacovigilanza (circa 1 milione di segnalazioni di reazioni avverse). Da non sottovalutare, inoltre, i risparmi stimati tra i 30 ed i 40 milioni di Euro l’anno, nonché i benefici per l’ambiente dovuti al mancato smaltimento e distruzione delle confezioni con i fogli illustrativi non aggiornati.

 

Un passo avanti che va nella direzione di migliorare la salute e la partecipazione consapevole dei cittadini. In tal senso è necessario promuovere la massima informazione, mettendo il cittadino in condizione di conoscere e decidere  percorsi  di prevenzione e  guarigione, di utilizzare la Banca Dati Farmaci, di interagire con strutture e professionisti della sanità.

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