In Comunicati, Salute

Non indulgere a logiche  di cartello, ma garantire  qualità ed efficienza  a parità del titolo professionale.

 

Federconsumatori da sempre ritiene necessario che le farmacie e le parafarmacie diventino presidi nel territorio.

Da sempre chiede che i farmaci di fascia C siano venduti anche nelle parafarmacie per soddisfare due esigenze sempre più sentite: realizzare il servizio più vicino al cittadino e insieme  garantire a tutti la necessaria qualità del servizio, oltre che realizzare ossibili risparmi di 42 euro annui a famiglia.

Essere più vicini e qualificati nel territorio, infatti, è la condizione necessaria non solo per tenere a bada l’aumento dei prezzi, ma anche per conoscere e rispondere ai bisogni delle persone.

Federconsumatori,  a fronte della grave violazione del Patto per la Salute, giudica devastanti  i prossimi  tagli al Servizio Sanitario Nazionale, tagli di cui nessuno fino ad oggi risulta responsabile.

La nostra Associazione ritiene che il reiterarsi di impegni non mantenuti e dichiarazioni di buone intenzioni hanno gravemente compromesso la salute e  la fiducia dei cittadini.    

Per questo chiediamo a Parlamento, Governo e regioni  di valorizzare le "esperienze di vicinato" e di tentare di promuovere la realizzazione di “apporti più umani e professionali” nel territorio, convinti che in questo campo il business debba almeno essere più etico ed i professionisti più disponibili e vicini a tutti.

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