In Comunicati, Politica Economica

La disoccupazione a febbraio sale al 13%, il valore più alto dal 1977.

Si attesta al 42,3%, invece, il tasso relativo alla disoccupazione giovanile.

Dei dati allarmanti. Che parlano da soli e che richiedono un intervento urgente e prioritario da parte del Governo.

L'avanzare della disoccupazione, infatti, rappresenta un sintomo estremamente indicativo delle condizioni precarie dell'intero sistema economico.

Secondo le rilevazioni dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la contrazione dei consumi nel triennio 2012, 2013 e 2014 toccherà quota -9,5%, pari ad una riduzione complessiva della spesa di circa 67,8 miliardi di Euro.

Come ribadiamo da anni, la grave crisi della domanda di mercato dettata dalla caduta del potere di acquisto delle famiglie continuerà ad alimentare la spirale depressiva, incidendo negativamente sulla produzione e sull'occupazione.

Per questo è improrogabile un intervento immediato, ma soprattutto concreto, teso a rilanciare l'occupazione e lo sviluppo.

"Si tratta di una priorità assoluta. Per le famiglie e per il futuro del Paese." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Chiediamo, quindi, di intervenire con maggiore incisività, avviando:

– un serio rilancio degli investimenti per lo sviluppo e la ricerca, specialmente per nuove infrastrutture di telecomunicazione in grado di aumentare la produttività di sistema;

– un allentamento del patto di stabilità per consentire interventi di modernizzazione e manutenzione, in particolar modo per la messa in sicurezza del nostro patrimonio scolastico.

 

Inoltre, per rilanciare la domanda interna ed il potere di acquisto delle famiglie è necessario concretizzare la detassazione a favore del reddito fisso, estendendola anche ai pensionati.

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