In Comunicati, Salute

Federconsumatori da anni sostiene la necessità di allargare  la distribuzione dei farmaci di fascia C attraverso una completa liberalizzazione, che ne consenta la vendita anche nelle parafarmacie e nei corner della salute.

Tale operazione, che non ci spieghiamo per quale ragione sia stata cancellata dal DDL Concorrenza, permetterebbe di raggiungere due obiettivi: contenere  il prezzo (con un risparmio calcolato dall'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori pari a circa 42 Euro annui a famiglia) e   allargare  la  struttura distributiva  di  questi  farmaci.  

E' interesse dei  cittadini che venga assicurato e facilitato l'accesso alle parafarmacie: si tratta infatti di presidi sanitari, necessari sia per rispondere alle esigenze  della attuale popolazione presente nel nostro Paese, nonché di strutture in grado di introdurre importanti elementi competitivi, allargando l'accesso e il ricorso ai farmaci di fascia C.

Federconsumatori è convinta che il comparto della dispensazione dei farmaci sia particolarmente delicato e che il rischio di concentrare nelle mani di pochi  grandi gruppi la distribuzione e la vendita dei farmaci sia reale. 

Per scongiurare nuovi possibili monopoli, Federconsumatori ritiene efficace intervenire sia sulla "copertura distributiva" dei  farmaci di fascia C, sia sulle cosiddette  "dinamiche concorrenziali" nella fase di  distribuzione.  

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