In Comunicati, Politica e Società

    Mentre il Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi ed altri rappresentanti del Governo, ripetendo fino alla nausea l’impossibilità di presentare un decreto legge, invece del disegno di legge per inasprire i reati di corruzione che hanno devastato la legalità, hanno fatto ricorso ai decreti delegati depenalizzando per decreto una sfilza di 112 reati, alcuni di grave pericolosità, compresa la corruzione, rendendo meno sicuri i cittadini e più vulnerabile la loro sicurezza ed incolumità.

   E’ stata approvata infatti la depenalizzazione dei reati cosiddetti minori tramite il Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 67/2014 varato dal Consiglio dei Ministri,  che risparmierà la galera a coloro che li commettono, per tutelare il malaffare politico sempre più emergente, i reati degli extracomunitari, depenalizzando l’omicidio colposo, l’omissione di soccorso, l’abuso d’ufficio, l’appropriazione indebita, lo stalking, la contraffazione,  il commercio di sostanze nocive alla salute, l’attentato alla sicurezza dei trasporti, perfino truffa e  corruzione, con un vero e proprio scempio del codice penale e dei principi di legalità.

  Adusbef e Federconsumatori, inorridite su tali depenalizzazioni boomerang nel giorno degli attentati ferroviari, nell’elencare i reati di gravissima pericolosità sociale depenalizzati, tra i quali assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p.;  Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p.; Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p.; – Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p.; Atti osceni – art.527 c.p.;  Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1;  Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p.; – Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p.;– Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater; – Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p.;  Corruzione – art-318 c.p.; Violenza privata – art.610 c.p.;  Violenza o minaccia per costringere taluno a commettere un reato – art.611 c.p., rivolgono un appello ad un governo sordo ed autoreferenziale, per un rapido ravvedimento operoso.

   Non è tollerabile che sia depenalizzato il Favoreggiamento personale – art-378 c.p.; la  Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p.; la  Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1; la – Frode nelle pubbliche forniture – art.356; la Frode processuale – art.374 c.p.; le  Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p.; la  Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p.; il  Furto – art.624 c.p.; l’ Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1; l’Abusivo esercizio di una professione – art348; l’ Abuso d’ufficio – art.323 c.p., specie dopo i recenti fatti di cronaca, con le uccisioni di minori, torture, violenze domestiche, violenze sulle donne, mafia capitale, il Mose, l’Expo, ed altri gravissimi reati che non avranno più la carcerazione come deterrente.

 

                                                            Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori)

Roma,23.12.2014                     

 

Questa è la lista dei reati depenalizzati:

– Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1

– Abusivo esercizio di una professione – art348

– Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p.

– Abuso d’ufficio – art.323 c.p.

– Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter

– Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. Sabotaggio – art.508 c.p.

– Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p.

– Appropriazione indebita – art.646 c.p.

– Arresto illegale – art.606 c.p.

– Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p.

– Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p.

– Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p.

– Atti osceni – art.527 c.p.

– Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1

– Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p.

– Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p.

– Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater

– Corruzione di minorenne – art.609 quinquies co.1 c.p.

– Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p.

– Corruzione – art-318 c.p.

– Danneggiamento – art.635 c.p.

– Danneggiamento a seguito d’incendio – art.423 c.p.

– Danneggiamento seguito da inondazione,frana valanga – art.427 co.1 c.p.

– Danneggiamento di informazioni e programmi informatici – art.635 bis c.p.

– Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – art.635 quater c.p.

– Detenzione di materiale pornografico – art.600 quater c.p.

– Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi – art.632 c.p.

– Diffamazione – art. 595 c.p.

– Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies

– Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza – artt.392-393 c.p.

– Evasione – art 385 c.p.

– Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti – art.435 c.p.

– False informazioni al P.M. – art.371 bis

– Falsità materiale del P.U. – art.477 c.p.

– Favoreggiamento personale – art-378 c.p.

– Favoreggiamento reale art.379 c.p.

– Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p.

– Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1

– Frode nelle pubbliche forniture – art.356

– Frode processuale – art.374 c.p.

– Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p.

– Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p.

– Furto – art.624 c.p.

– Gioco d’azzardo – art.718-719 c.p.

– Impiego dei minori nell’accattonaggio – art.600 octies c.p.

– Incesto – art.564 1 co. C.p.

– Inadempimento di contratti di pubbliche forniture art.355 c.p.

– Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – art 316 ter

– Ingiuria – art.594 c.p.

– Ingresso abusivo nel fondo altrui – art.637 c.p.

– Insolvenza fraudolenta – art.641 c.p.

– Interferenze illecite nella vita privata – art. 615 bis

– Interruzione di pubblico servizio – art.331 c.p.

– Intralcio alla giustizia – art.377 c.p.

– Introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi – art.474 c.p.- Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui – art.636 c.p.

– Invasione di terreni o edifici – art.633 c.p.

– Istigazione a delinquere – art.414 c.p.

– Istigazione a disobbedire alle leggi – art.415 c.p.

– Lesione personale – art.582 c.p.

– Lesioni personali colpose art.590 c.p.

– Maltrattamento di animali – art.544 ter

– Malversazione a danno dei privati – art.315 c.p.

– Malversazione a danno dello Stato – art.316 bis

– Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice – art.388 c.p.

– Manovre speculative su merci – art.501 bis c.p.

– Millantato credito – art.346 c.p.

– Minaccia – art. 612 c.p.

– Occultamento di cadavere – art.412 c.p.

– Oltraggio a P.U. – art.341 bis

– Oltraggio a un magistrato in udienza art.343 c.p.

– Omessa denuncia di reato da parte del P.U. – art.361

– Omicidio colposo – art.589 c.p. co.1

– Omissione di referto – art.365 c.p.

– Omissione di soccorso – art. 593 c.p.

– Patrocinio o consulenza infedele – art.380 c.p.

– Peculato mediante profitto dell’errore altrui – art.316 c.p.

– Percosse – art. 581 c.p.

– Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi – art.497 bis co.1.

– Procurata evasione – art.386 co.1

– Procurata inosservanza di pena – art.390 c.p.

– Resistenza a P.U. – art. 337 c.p.

– Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio – art.501 c.p.

– Rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro – art.437 c.p.

– Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio – art.326 c.p.

– Rivelazione di segreti inerenti ad un procedimento penale – art.379 bis

– Rifiuto di atti d’ufficio.Omissione – art.328 c.p.

– Rissa – art.588 c.p.

– Simulazione di reato – art.367 c.p.

– Sostituzione di persona – art.494 c.p.

– Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro – art.334 c.p.

– Sottrazione di persone incapaci – art.574 c.p.

– Sottrazione e trattenimento di minori all’estero – art.574 bis

– Stato d’incapacità procurato mediante violenza – art. 613 c.p.

– Traffico d’influenze illecite – art.346 bis

– Truffa – art.640 c.p.

– Turbata libertà degli incanti – art.353

– Turbativa violenta del possesso di cose immobili – art.634 c.p.

– Usurpazione di funzioni pubbliche – art.347

– Uccisione di animali – art.544 bis

– Uccisione o danneggiamento di animali altrui – art.638 c.p.

– Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine – art.516 c.p.

– Vilipendio delle tombe – art.408

– Vilipendio di cadavere – art.410 co.1

– Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza – art 616 c.p.

– Violazione di domicilio art.614 c.p.

– Violazione di domicilio commessa dal P.U. – art. 615 c.p.

– Violazione di sepolcro – art.407 c.p.

– Violazione di sigilli art.349

– Violazione degli obblighi di assistenza familiare – art.570 c.p.

– Violenza o minaccia a P.U. art.336 c.p.

– Violenza privata – art.610 c.p.

– Violenza o minaccia per costringere taluno a commettere un reato – art.611 c.p.

     Di seguito la relazione del Consiglio dei Ministri numero 40 datato 1° Dicembre 2014 in cui si legge la non punibilità per particolare tenuità del reato:

     “Su proposta del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto delegato che recepisce le proposte elaborate dalla commissione ministeriale nominata con D.M. 27 maggio 2014 e presieduta dal prof. Francesco Palazzo con l’obiettivo di rivedere il sistema sanzionatorio e dare attuazione alla legge delega 67/2014 in materia di pene detentive non carcerarie e depenalizzazione.

     L’istituto, costruito quale causa di non punibilità, consentirà una più rapida definizione, con decreto di archiviazione o con sentenza di assoluzione, dei procedimenti iniziati nei confronti di soggetti che abbiano commesso fatti di penale rilievo caratterizzati da una complessiva tenuità del fatto, evitando l’avvio di giudizi complessi e dispendiosi laddove la sanzione penale non risulti necessaria. Resta ferma la possibilità, per le persone offese, di ottenere serio ed adeguato ristoro nella competente sede civile. L’attuazione della delega consentirà ragionevolmente, nel breve periodo, di deflazionare il carico giudiziario restituendo alla giustizia la possibilità di affrontare con nuove energie indagini e processi complessi, la cui definizione possa essere ritardata o ostacolata dalla pendenza di processi relativi a fatti di particolare tenuità”.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/05/02/14G00070/sg

 

 

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