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Federconsumatori è vicina ai cittadini colpiti in queste ultime ore dagli accadimenti gravissimi degli incendi che si stanno verificando tra Campania, Calabria e Sicilia, (in modo particolare nel Parco Nazionale del Vesuvio e Messina) molti dei quali costretti ad evacuare dalle proprie abitazioni. Oramai è da poco meno di un mese che nel Mezzogiorno si stanno verificando incendi dolosi, soprattutto nelle aree boschive, che con le forti temperature si alimentano, rendendo l’opera di spegnimento estremamente difficoltosa.

Ettari ed ettari di Macchia Mediterranea diventata cenere, il polmone della nostra Italia fatto a brandelli. Questa situazione denota una scarsa efficacia di intervento dello stato e la mancanza in molte realtà territoriali dei piani di prevenzione ambientale.

Continua a mancare un’opera di tutela e si grida all’emergenza quando si producono danni irreparabili alle cose e alle persone.

Ci chiediamo cosa bisogna attendere oltre perché venga varato un piano straordinario di intervento affinché i danni già gravissimi non diventino irreparabili e la gente non sia costretta a barricarsi in casa.

E' necessario intervenire nell'immediato, affinché le Unità Operative si attivino nelle ore più critiche, raddoppiando i controlli sul territorio, in particolare nelle aree a rischio. Inoltre è fondamentale individuare i responsabili di tale disastro, affinché vengano incriminati per reato ambientale.

Non possono essere più tollerate le inefficienze delle istituzioni a ogni livello ed è indispensabile che lo Stato si faccia carico della particolare situazione di gravità e degrado in cui si trovano le regioni meridionali.

“Ci auguriamo che la nostra denuncia non rimanga, ancora una volta, inascoltata e che il Governo proponga un vero e proprio piano di intervento e di prevenzione, per mettere in sicurezza territori che sono già in ginocchio e che pagano ataviche inefficienze.” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.

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