In Comunicati, Politica Economica, Prezzi e Tariffe

Le parole del Presidente dell’Istat destano preoccupazione sul fronte dei prezzi, il cui andamento a detta di Gian Carlo Blangiardo è fuori controllo.

L’allarme riguarda soprattutto le famiglie meno abbienti, per cui l’impatto di un’inflazione elevata sta riportando conseguenze drammatiche.

Già oggi, gli aggravi calcolati dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ammontano a +2.354,98 Euro annui a famiglia.

Di fronte ad aumenti così ingenti appare ancora poco incisivo il taglio di 0,25 centesimi di Euro al litro fino al 30 Aprile, che determinerà in termini diretti un risparmio di circa 25 Euro ad automobilista (singolo o famiglia che consumi 100 litri di carburante al mese, pari a circa 2 pieni di benzina).

“Appare poco lungimirante e rientra ancora nell’ottica dell’adozione di misure spot la scelta di limitare ad appena un mese l’applicazione di tale sconto, quando invece gli automobilisti stanno facendo i conti con gli aumenti dei prezzi da almeno ottobre 2021, data in cui abbiamo inviato la prima segnalazione in merito all’Antitrust” afferma Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori.

I sostegni disposti agiranno positivamente anche sull’intera filiera del trasporto di persone e merci, ma, a nostro avviso, non ancora in maniera sufficiente.

Ecco perché è necessario mettere in atto maggiori sforzi per contrastare le speculazioni a cui stiamo assistendo: in tal senso è necessario convocare un tavolo sull’andamento dei prezzi con le Associazioni dei Consumatori, che da tempo denunciano abusi e dinamiche speculative e rivendicano misure strutturali e di ampio respiro per contrastarli.

Riteniamo positivo il rafforzamento di poteri e competenze di Mr Prezzi, con l’istituzione presso il Mise di un’apposita Unità di Missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi, l’introduzione della possibilità di richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle variazioni di prezzo, nonché la possibilità di comminare sanzioni fino a 5.000 Euro. A lui chiederemo presto un incontro per denunciare, dati alla mano, le gravi dinamiche di aumento da noi registrate.

Infine, sarebbe utile a nostro avviso l’attivazione presso le prefetture di comitati di monitoraggio sui prezzi, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi lavorando in sinergia con Mr Prezzi.

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