Maternità surrogata: passa alla Camera la proposta anacronistica e oscurantista, che la considera alla stregua di un reato universale.

È passata ieri alla Camera la proposta di legge del centrodestra che introduce il reato universale per la maternità surrogata.

Una notizia surreale, che riporta il nostro Paese indietro di anni luce sul terreno dei diritti e della libertà.

Il reato universale viene generalmente riconosciuto per i crimini contro l’umanità, quali genocidio, deportazione, schiavismo, crimini di guerra: basta citare questi esempi per comprendere quanto sia assurdo, inaccettabile e indegno accostare questi reati alla maternità surrogata.

Un disegno oscurantista e discriminatorio, che non fa altro che alimentare il clima di odio e intolleranza che sta prendendo sempre più piede nel Paese, specialmente contro le minoranze e le diversità.

L’ennesimo tentativo di raccogliere consensi intorno a provvedimenti integralisti e di forte segno identitario.

Quella approvata in prima battuta alla Camera è una norma pericolosa, che, per di più, ci colloca fuori dal consesso civile internazionale.

Ecco perché facciamo appello al Senato affinché respinga con sdegno questo tentativo di regresso e si rifiuti di avallare tale norma, impegnandosi a garantire a tutti gli stessi diritti, quelli sanciti dalla nostra Carta costituzionale e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, senza alcun tipo di discriminazione o prevaricazione.