In Comunicati, Salute

Esprimiamo soddisfazione per la mozione presentata in Senato che impegna il Governo a una riforma del Sistema di emergenza territoriale 118. Una misura che va incontro alle istanze presentate nel luglio scorso da Federconsumatori, Fnomceo e Società italiana sistema 118.

Tra le principali linee d’azione sulle quali si svilupperà la riforma del 118, in linea con le nostre richieste, spicca l’obbligo per le Regioni di “definire piante organiche medico-infermieristiche dedicate e di stabilire, per i vari territori, un numero complessivo di postazioni medicalizzate ed infermierizzate in grado di assicurare intervento di soccorso sanitario potenzialmente salvavita sui codici rossi, in grado, quindi, di effettuare diagnosi e terapia di emergenza nel rispetto degli standard temporali per area urbana ed extraurbana”. Una necessità che più volte abbiamo sottolineato, rivendicando piani e misure idonee a garantire il primo soccorso ai cittadini.

Altro punto rilevante della riforma è la previsione del “doppio binario” per il numero di emergenza, disponendo, oltre al numero unico 112, il mantenimento dell’accesso diretto al 118. Infine positiva è l’‘introduzione di sistemi di geolocalizzazione del chiamante nelle centrali’.

Non possiamo che accogliere con favore, pertanto, le intenzioni di riforma mostrate dal Governo. Ovviamente monitoreremo che tali disegni non si limitino agli annunci, ma diventino al più presto operativi, per ristabilire finalmente equità e riequilibrare le disparità inaccettabili a livello territoriale, che minano il diritto alla salute dei cittadini, specialmente in aree ad elevata concentrazione demografica.

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