In Comunicati, Scuola e Università


Un episodio assurdo ed inqualificabile quello avvenuto in occasione del concorso nazionale per l'ingresso alle scuole di specializzazione in medicina, le cui prove scritte sono state annullate per una "grave anomalia".


In un esame così importante e determinante per il futuro di 12 mila studenti non sono ammessi errori di questo tipo.


Con le tecnologie disponibili oggi è inammissibile, per non dire ridicolo, trincerarsi dietro alla scusa di un "errore umano molto banale", così come hanno fatto i responsabili del consorzio che ha gestito le prove.


Non ci sono possibili giustificazioni. Qualcuno doveva essere incaricato di controllare la corretta somministrazione delle prove.


Né la rapida riprogrammazione, né le dimissioni del Presidente del Consorzio Cineca potranno risarcire gli studenti che con fatica si erano preparati ad affrontare tale impegno e che, ora, in alcuni casi si vedono impossibilitati a ripeterlo.


La Federconsumatori è a disposizione di tutti gli studenti coinvolti. Stiamo già valutando l'avvio di azioni risarcitorie e, comunque di ogni iniziativa per tutelare i diritti dei futuri medici, il cui percorso è stato ostacolato dall'incompetenza, dalla disorganizzazione e dalla superficialità di chi ha condotto la prova e di chi ha incaricato un consorzio che non si è dimostrato all'altezza di tale compito.

 


Per informazioni e assistenza chiamare la Federconsumatori al numero 06 42020755 o scrivere al legale di riferimento Avv. Vanna Pizzi all'indirizzo e-mail v.pizzi@federconsumatori.it .

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