In Comunicati, Salute

L’allarme lanciato dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi in seguito ai casi di morbillo a Bari è chiaro: la situazione è preoccupante e non è assolutamente sotto controllo. Attualmente nel nostro Paese la copertura vaccinale in quasi tutte le regioni è inferiore al livello di sicurezza del 95% e molti cittadini, purtroppo, continuano a mostrarsi riluttante nei confronti di uno strumento che invece è fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione, soprattutto dei bambini che non possono essere vaccinati perché oncologici o immunodepressi. La crescente diffusione di posizioni contrarie ai vaccini è grave, come dimostra appunto l’epidemia scatenata nell’ospedale pediatrico del capoluogo pugliese proprio da una bambina figlia di una coppia “no-vax”. Il Ministro Grillo ha dichiarato che è stata accelerata la predisposizione di un Piano per l’eliminazione del morbillo e che in proposito “non possiamo abbassare la guardia” ma è innegabile che, come abbiamo sottolineato più volte nei mesi scorsi, i cittadini abbiano ricevuto in proposito indicazioni a dir poco nebulose e confuse. La scarsa chiarezza delle informazioni ufficiali trasmesse agli utenti ha lasciato spazio alla diffusione di notizie non solo fantasiose e prive di basi scientifiche ma anche potenzialmente pericolose. Altrettanto grave e irresponsabile, poi, è stata la parziale inversione di marcia del Governo sul decreto Lorenzin, che aveva subordinato l’iscrizione a scuola dei bambini alla somministrazione di alcuni vaccini obbligatori, che ha messo a rischio l’incolumità collettiva.

“E’ urgente andare oltre i facili annunci di propaganda politica e trovare una soluzione rapida ed efficace che tuteli l’inviolabile diritto alla salute dei cittadini e che scongiuri l’eventuale il ritorno di malattie già debellate” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori. 

Considerando la gravità della situazione, vogliamo ribadire la necessità di attuare subito un Piano per l’eliminazione del morbillo e intervenire per garantire la massima copertura vaccinale in tutto il Paese.

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