In Comunicati, Politica Economica

La crisi del potere di acquisto delle famiglie continuerà ad incidere, anche quest'anno, condizionando in maniera pesantissima le spese relative ai regali di Natale.

Già nel 2012 e nel 2013 tali consumi hanno conosciuto una forte contrazione, rispettivamente del -14% e del -11,4%.

Un trend negativo che proseguirà nel 2014, con una ulteriore diminuzione del -6,2% esclusivamente per quanto riguarda i regali di Natale.

Il settore che risente maggiormente della crisi è quello dei mobili, dell'arredamento e degli elettrodomestici, che conoscerà una contrazione del -14,4%. Seguono quello del turismo

-12,4% e quello dell'abbigliamento e delle calzature -8,3%.

Novità rilevante è la diminuzione dei consumi persino nel settore dell'editoria, che in genere negli anni passati ha sempre retto. Libri e cd sono i regali più gettonati dagli italiani, eppure, anch'essi, quest'anno vedranno una contrazione del -1,1%.

Scendono, anche se in misura contenuta, persino i settori più tradizionali: alimentazione

-0,9% e giocattoli -0,8%.

Di seguito, nel dettaglio, l'andamento dei consumi relativi ai regali di Natale settore per settore.

 

Andamento della spesa                per i regali di Natale

2012

2013

2014

Tot. Triennio

-14%

-11,4%

-6,2%

-31,6%

 

 














Andamento della spesa per i regali di Natale 2014

 
 

Settori

Riduzione rispetto al 2013

 

 

 

 

Abbigliamento e calzature

-8,3%

 

Mobili, arredamento ed elettrodomestici

-14,4%

 

Profumeria e cura della persona

-3,9%

 

Giocattoli

-0,8%

 

Alimentazione

-0,9%

 

Elettronica di consumo

-4,9%

 

Editoria (libri e cd)

-1,1%

 

Turismo

-12,4%

 

 

 

 
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