In Alimentazione, Comunicati


Siamo estremamente preoccupati da quanto è ancora una volta emerso dalle indagini dei benemeriti Nas che nel nostro paese ci sono ancora tanti negozi e strutture alberghiere che rifilano a turisti italiani e stranieri pesce vecchio e champagne contraffatto, violando normative nazionali e comunitarie e minacciando la salute dei consumatori. Ciò   conferma la presenza di atti criminali ed anche l'influenza della stessa criminalità nella produzione, distribuzione e vendita dei prodotti agroalimentari. Questi comportamenti, coinvolgendo sia la distribuzione che la ristorazione, compromettono la sicurezza dell'ambiente e della catena alimentare. Si tratta quindi di un fenomeno che incide pesantemente sull'intero andamento dell'economia e che mette soprattutto a repentaglio la salute dei cittadini.


 


Non è possibile più tollerare che si lucri sulla salute dei cittadini. "Non ci stanchiamo di ribadire non solo la necessità di intensificare le verifiche e i controlli ma anche di inasprire le sanzioni attraverso forti pene detentive " – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.


 


E' evidente che le pene attualmente in vigore non rappresentano più un efficace deterrente, pertanto è necessario varare norme severe che prevedano non solo il ritiro delle autorizzazioni ma quindi anche la detenzione per chi attenta alla sicurezza dei consumatori.


 

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