In Comunicati, Politica Economica

Secondo le stime Istat, nel 2018 il PIL registrerà una crescita del +1,4%. Si tratta di una percentuale che, se verrà confermata, sarà identica a quella dello scorso anno e che comunque resterà molto lontana dai livelli di crescita raggiunti nel periodo pre-crisi. 

Come spesso accade, tuttavia, le previsioni dell’Istituto di Statistica stentano a trovare riscontro in quello che viene definito il “Paese reale” e sono ancora numerose le famiglie che, a dispetto di ogni ipotesi ottimistica, vivono ancora situazioni di profondo disagio.

La mancanza di lavoro continua a rappresentare il principale nodo della questione, per giovani e meno giovani: basti pensare a tutti quei nuclei familiari in cui un genitore è disoccupato o in cui sono invece figli o nipoti a non avere un’occupazione. Nonostante si preveda una diminuzione del tasso di disoccupazione, negli ultimi mesi sono stati rilevati segnali di rallentamento nel mercato del lavoro e comunque il livello occupazionale resta inferiore a quello del target di Europa 2020 e alla media europea. 

Proprio in queste ore si sta formando il nuovo Governo, a cui chiediamo di dare massima priorità ad interventi rapidi e incisivi finalizzati a rilanciare il mercato del lavoro, a dare nuova linfa alla crescita, a costruire basi solide per una vera ripresa e a realizzare una radicale redistribuzione dei redditi.
 
“Servono risposte alle carenze sul piano occupazionale che da troppo tempo affliggono il nostro Paese e la riduzione delle tasse sul lavoro e l’avvio di investimenti per la crescita e lo sviluppo sono i primi passi da compiere per raggiungere obiettivi concreti in questa direzione” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

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