In Comunicati, Politica Economica

Il PIL nel 2017 è cresciuto del +1,4%: la crescita più alta da 7 anni. Questi i dati diffusi oggi dall’Istat.

In ogni caso la crescita si attesta ancora al di sotto dei livelli pre-crisi: è del 5,7% al di sotto del livello registrato nel 2008.

La crescita acquisita per il 2018 si attesta a +0,5%.

L’Istituto di Statistica rileva una crescita che, purtroppo, non trova pieno riscontro nel miglioramento delle condizioni delle famiglie che, in molti casi, vivono ancora situazioni di profondo disagio.

Le difficoltà maggiori si concentrano nei nuclei familiari in cui manca il lavoro, in cui un genitore è disoccupato, ma anche nelle famiglie dove figli o nipoti sono in cerca di occupazione: proprio in queste ultime sono i genitori o i nonni che, con il proprio reddito, devono far fronte alle carenze delle nostre forme di welfare, con un onere che l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha calcolato pari a circa 450 Euro al mese.

“Per questo è fondamentale avviare una seria azione di Governo improntata alla crescita, al rilancio dell’occupazione ed alla redistribuzione dei redditi.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

La carenza sul piano occupazionale continua ad essere, infatti, uno dei principali problemi del Paese, che deve trovare una risposta decisa attraverso la riduzione delle tasse sul lavoro e l’avvio di investimenti per la crescita e lo sviluppo.

Aprire nuove prospettive occupazionali significa darebbero ossigeno alle famiglie, permettendo una risalita della domanda interna che, come dimostrano i dati recenti, conosce fasi di incertezza e di stallo.

Ci aspettiamo che chi assumerà la responsabilità di Governo agisca con urgenza per gettare basi solide per una vera ripresa, che permetta di tornare e superare i livelli pre-crisi.

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