In Banche e Assicurazioni, Comunicati

Si è  costituito, con  l'obiettivo di continuare a raccogliere sempre nuove adesioni, il Coordinamento  nazionale dei soci prestatori ed assegnatari alle cooperative, con  l'obiettivo di coordinare  numerosi comitati nati negli ultimi anni in tutta Italia a seguito dei crack cooperativi che hanno  lasciato  sul  lastrico  decine  di migliaia di  famiglie e risparmiatori.

Federconsumatori nazionale ha accolto le istanze dei soci danneggiati e, unitamente al Coordinamento, intende portare avanti  una battaglia con lo scopo di istituire un insieme di  norme e regole che garantiscano il prestito in cooperativa, colmando una lacuna che oggi non ha più  ragione di  esistere. Sul tema il dibattito  è  aperto,  ma fino  ad ora la voce dei  soci risparmiatori era assente mentre, al  contrario, rappresentano la parte bisognosa di  tutele, come dimostrano le centinaia di  milioni di  euro  andate in funo a seguito  delle crisi che hanno  riguardato  decine di   cooperative.

Occorre sgomberare il  campo  dalle ambiguità che gravano  sullo strumento “prestito  coop”, circa le garanzie e le finalità del  medesimo, introducendo  quelle tutele che, in altri  ambiti, esistono a tutela del piccolo  risparmio.

Federconsumatori e il Coordinamento dei soci hanno, a tal fine, richiesto un incontro al Vice Ministro all'Economia, al Presidente Nazionale di Legacoop e ai Presidenti regionali di Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna per aprire un confronto.

Si tratta di avviare rapidamente un  percorso, certamente irto di  difficoltà, ma non più rinviabile, anche al fine di fare recuperare credibilità e autorelvolezza al  movimento cooperativo che tante speranze ancora suscita.

Il Comitato e Federconsumatori terranno in costante aggiornamento stampa e soci prestatori in merito agli sviluppi legati agli incontri richiesti.

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