La Commissione Affari Sociali della Camera apre la strada per realizzare un percorso di trasparenza che consenta di superare l'attuale prassi di segretezza degli accordi che vengono stipulati per stabilire il prezzo di farmaci.
Clausole di riservatezza saranno previste solo per casi straordinari e in presenza di controlli diretti e indiretti dei prezzi da parte di ANAC e Corte dei Conti.
Federconsumatori ritiene che la negoziazione per il prezzo equo, cioè più basso possibile, debba essere trasparente e finalizzata a garantire l'accesso a terapie efficaci e risolutive. Una contrattazione finalizzata essenzialmente ad assicurare i farmaci necessari, soprattutto quelli cosiddetti innovativi e molto costosi.
In tal senso la nostra Associazione sta seguendo con attenzione l'evoluzione del percorso per il superamento degli accordi segreti, con clausole di riservatezza, tra AIFA e case farmaceutiche, nell'ottica di promuovere la trasparenza delle regole necessaria per la contrattazione e la fissazione dei prezzi dei farmaci.