In Comunicati, Politica Economica

Troviamo improponibile l'ipotesi di cedere il 10% di ENI ed ENEL per tagliare il debito pubblico.

Si tratterebbe dell'ennesima operazione maldestra ed avventata, noncurante del futuro del Paese.

Ai giovani sono già stati sottratti il lavoro, la speranza in una pensione e qualsiasi tipo di prospettiva. Ora stanno cercando di svendere persino i gioielli di famiglia, magari per fare qualche nuovo regalo alle banche e agli avidi affaristi internazionali.

"Se proprio si è determinati ad andare avanti per questa strada, l'unico spiraglio che renderebbe quantomeno sopportabile tale operazione è il vincolo categorico per l'utilizzo dei fondi ricavati, che andranno destinati unicamente alla realizzazione di un piano straordinario per l'occupazione giovanile, certificabile, verificabile e controllabile." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

 

Tutte le risorse derivanti dal taglio a sprechi, abusi, privilegi e costi della politica, oltre che da tale operazione, andranno impiegati per ricostruire il futuro del nostro Paese, investendo sullo sviluppo tecnologico, sulla ricerca, sulla modernizzazione delle infrastrutture, sul potenziamento dell'offerta turistica, sulla valorizzazione delle nostre eccellenze.

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