In Comunicati, Telecomunicazioni

Ribadiamo la netta contrarietà all'ipotesi di far pagare il canone tv in bolletta.

Questo tributo va pagato con strumenti e modalità proprie. Non bisogna fare confusione e creare pericolosi pot-pourri in bolletta.

Ma soprattutto non si può e non si deve addebitare in bolletta il canone anche ai cittadini che il televisore non lo hanno proprio.

Esigere il canone da chiunque abbia un’utenza elettrica ossia famiglie, imprese, uffici pubblici, condomini, pensionati, studenti e disoccupati, costituisce una evidente lesione di norme costituzionali ancora vigenti, che Federconsumatori ed Adusbef si riservano di impugnare davanti la Corte Costituzionale.

È illegale e improponibile, quindi, a nostro parere, chiedere di pagare il canone in maniera generalizzata, non esclusivamente a chi effettivamente è in possesso di un apparecchio televisivo.

Siamo d'accordo sul fatto che la Rai debba avere a disposizione risorse da investire, ci auguriamo, nell'offerta di contenuti di qualità e di elevato livello culturale. Ma per fare ciò chiediamo che le risorse siano reperite attraverso un'ampia e intensa lotta all'evasione di questo tributo.

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