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Le norme relative al settore rc auto stralciate oggi dal Decreto Destinazione Italia contenevano molte misure rivolte a premiare gli automobilisti virtuosi.

Per questo non vediamo di buon occhio lo stralcio di tale articolo, anche se necessitava ancora di molte modifiche migliorative.

Il Decreto, infatti, intendeva spronare le compagnie ad una maggiore competitività ed all'abbattimento dei costi per gli automobilisti corretti.

Ora la sfida passa dunque alle compagnie.

È necessario salvaguardare il senso delle norme escluse dal decreto, lottando contro le frodi e favorendo tramite sconti, offerte e promozioni gli automobilisti virtuosi che non cercano contenziosi a tutti i costi, avvalendosi spesso della collaborazione di operatori e strutture legati alla malavita organizzata.

 

Ci aspettiamo quindi un sussulto di responsabilità da parte delle compagnie che, fino ad oggi, hanno scaricato il costo delle proprie inefficienze e della incapacità a contrastare le frodi su tutti gli automobilisti, praticando le tariffe rc auto più elevate d'Europa.

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