In Comunicati, Trasporti e Turismo

Prendiamo atto con soddisfazione che l’Antitrust ha comminato una sanzione a Ryanair relativamente alle condotte scorrette messe in atto in relazione alla procedura di conciliazione concordata con una singolarmente nota associazione dei consumatori italiana.

La sanzione scaturisce da una nostra segnalazione nei confronti della compagnia aerea che, ad un reclamo presentato per tutelare un cittadino, aveva risposto che l’unica strada percorribile per la risoluzione della controversia era quella di avviare la procedura di conciliazione con un’altra associazione, inspiegabilmente privilegiata in tal senso. Risposta fuorviante e ingannevole, capace di falsare la scelta dei consumatori indirizzandoli verso un unico interlocutore e facendo loro credere che fosse il solo modo per risolvere la propria controversia.

Circa tale procedura ADR abbiamo denunciato anche l’impossibilità per il cittadino di conoscerne i dettagli e le condizioni, dal momento che non era pubblicata né sul sito della compagnia, né su quello dell’associazione interessata, né in alcuna altra pagina.

Gli elementi emersi dall’indagine Antitrust hanno portato alla luce anche come nella procedura fossero presenti informazioni ingannevoli, specialmente in relazione all’imparzialità e all’indipendenza della procedura ADR.

Nel mirino dell’Antitrust è finito anche il conferimento di non meglio definite certificazioni di qualità del servizio, assegnate dalla suddetta associazione alla compagnia sulla base di criteri poco trasparenti, nonostante le numerose condotte scorrette praticate da Ryanair negli ultimi mesi e anni, che hanno penalizzato e vessato molti passeggeri e per le quali la compagnia è stata già pesantemente multata dall’Antitrust e risulta destinataria di numerose altre segnalazioni.

In qualità di segnalanti non possiamo che essere soddisfatti della sanzione irrogata dall’Antitrust, che ha riaffermato il diritto degli utenti ad essere informati correttamente e in maniera esaustiva circa le possibili soluzioni da intraprendere per tutelare i propri diritti.

Ora ci aspettiamo da Ryanair maggiore correttezza e anche l’apertura di un confronto con le maggiori Associazioni dei Consumatori per la definizione di una procedura di conciliazione trasparente e imparziale.

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