In Comunicati, Politica Economica

 

Se l’andamento dei saldi si confermerà in tutta Italia cosi come si sta configurando nelle quattro regioni in cui il processo ha già avuto luogo, si confermeranno tutte le previsioni  effettuate dall’ ONF per quest’anno .  infatti la situazione delle famiglie è tale da non permettere , sia per quanto abbiamo visto per i consumi natalizi che sono , lo ribadiamo, scesi dell’1,6% e sia una impennata degli acquisti in saldo. Ancora troppo elevata è la percentuale della disoccupazione a partire da quella gravissima dei figli e nipoti che sono assistiti dalle famiglie con relativa e rilevante perdita del loro potere di acquisto – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.  Proprio in queste motivazioni risiede il fatto che una fetta dei cittadini non hanno acquistato a Natale per acquistare con gli sconti attuali facendo sì che la percentuale di chi utilizzerà i saldi invernali aumenterà sino al 38% coinvolgendo 9 milioni e 100 mila famiglie, mantenendo una spesa media a famiglia di 179 euro. Insistiamo quindi per una totale liberalizzazione dei saldi nel prossimo futuro, non solo per aiutare la ripresa dei consumi ma anche per evitare varie operazioni di saldi mascherati che producono concorrenze sleali all’interno della categoria oltre a discriminazioni inaccettabili all’interno della stesse clientela. 

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